XXII DOMENICA ORDINARIO A – Salvare la propria vita

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».

Parola del Signore
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Meditazione

Un aneddoto. Una ragazzina, dopo aver letto una bella biografia di un martire per la fede dei primi secoli
disse così alla sua mamma: “Anch’io vorrei perdere la vita, morire per la fede”. La mamma sorrise e disse Non hai bisogno di essere martire. Puoi perdere la vita per Gesù a casa e a scuola. “Come posso fare?”
Raramente fai bene i compiti, spesso vai tardi a scuola, quasi mai riesci a entrare in chiesa prima di andare a scuola, anche se ci passi vicino. Fa’ i tuoi compiti subito, alzati prima. Lascia la tua vita pigra. Cambia, abbandona la tua vita comoda e ne troverai una nuova, più bella. Così sarai un po’ martire, anche se non molto, non come santa Cecilia o santa Lucia.

Credo che questo piccolo aneddoto ci aiuti meglio a comprendere le parole di Gesù: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita?”

Ci sono molti modi di perdere la vita per la fede. Quello cruento, del martirio che stanno sperimentando molti cristiani anche oggi. Anche molti modi di portare la croce sofferenze, malattie fino alla scomparsa di chi ci è caro. Ma con le parole: “Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.” Con queste parole il Signore intende perdere un certo modo di vita basato sulla ricerca egoistica della propria affermazione che è dalla quale può essere stato ammaliato Pietro che viene tacciato come tentatore e da cui non sono, probabilmente, esenti neppure gli altri. Gesù ci vuole dire, appunto, alla rinuncia di una vita egoistica. Questo significa porsi la domanda: “ Come vivo? Per la ricerca della mia comodità i miei piaceri oppure cammino sul sentiero della mia vita seguendo Gesù, il suo modo di essere dimenticando in un certo modo se stessi lavorando e aprendoci agli altri.

Non è certamente una via facile, preghiamo allora perché ci venga concesso.

Deo gratias, qydiacdon

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 2019 - La Domenica

 

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