Un prete della diocesi di Segorbe-Castellon (Spagna) ha effettuato una benedizione di una coppia omosessuale unita da poco in matrimonio civile ed è stato ripreso dalla curia diocesana.
La dichiarazione della curia indica che il p. José Garcia, che ha “benedetto” la coppia gay lo scorso 30 luglio, ha compiuto una cerimonia che è “gravemente in contrasto” con gli insegnamenti della Chiesa.
In particolare, recita la nota della diocesi spagnola, «per quanto riguarda la parificazione delle unioni omosessuali con il matrimonio, o azioni che potrebbero essere comprese in questo modo, noi affermiamo, in comunione con il Papa Francesco, che “non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia” (Amoris laetitia n°251)».
Il vescovo, monsignor Casmiro López Llorente, ha incontrato il sacerdote e il padre Garcia ha riconosciuto «davanti al vescovo il grave errore del suo comportamento, motivato da una errata applicazione della misericordia». P. José, prosegue il comunicato della diocesi, «non ha distinto, da un lato, l’accompagnamento accogliente e pastorale delle persone, con, dall’altro, l’apparente approvazione di una unione che la Chiesa non può approvare».
Pubblicato il 31/08/2016 in sinodo2015