Quando Maria Goretti si lasciò pugnalare dal giovane che voleva violentarla, quale speranza aveva nel cuore? La speranza che non avrebbe vinto l’ aggressore, ma la vittima. E così è stato.
Quando il segretario, il 31 maggio del 1963, comunicò a papa GiovanniXXIII che il male era nella fase terminale, il Papa esclamò: “Che bello! I miei piedi sono vicini alla porta del Paradiso”.
Charles de Foucauld ricordando dopo tanti anni, il giorno della sua conversione, esclamò: “Appena credetti che Dio esiste, capii che non potevo far altro che vivere totalmente per Lui. È troppo diverso Dio da tutto ciò che non è Dio”.
Quando Massimiliano Kolbe nell’ estate del 1941 decise di andare a morire per salvare un uomo che neppure conosceva, quale certezza aveva? La certezza della fede, che gli garantiva che la vittoria finale appartiene ai buoni. Così è stato!
Card. A. Comastri: “Una buona notizia per te”