Non durerà a lungo la tua sofferenza quaggiù non continuerà per sempre il peso dei tuoi dolori . Attendi un poco e li vedrai finire d’ un tratto, questi dolori; verrà il momento in cui fatiche ed agitazioni cesseranno. È poca cosa, e dura poco, tutto ciò che passa, con questa vita.
Fa quel che devi; lavora fedelmente nella mia vigna: io stesso sarò la tua ricompensa. Scrivi, leggi, canta, piangi, taci, prega, sopporta virilmente le avversità: premio a tutto questo, alle più grandi lotte, è la vita eterna.
Sarà pace, in quell’ ora che sa il Signore. E non ci sarà giorno e notte, come adesso, ma perpetua luce, chiarità infinita, pace ferma e sicura tranquillità. Allora non dirai: “ chi mi libererà da questo corpo di morte?” (Rm 7,24); e non esclamerai: “ohimè, quanto si prolunga il mio stare quaggiù” (Sal 119,5). Ché la morte sarà annientata e vi sarà piena salvezza, senza ombra di angustia; e intorno a te una gioia beata, una soave schiera gloriosa.
Dall’ Imitazione di Cristo