Signore Gesù,
avevano trasformato la casa
di tuo Padre in un mercato,
hai dovuto usare la frusta per denudare questo peccato.
Ora sei tu la casa del Padre:
passato attraverso la morte,
sei risorto e vivi in eterno,
tempio aperto per noi.
Spesso vaghiamo cercando vita,
bussiamo a porte chiuse,
che nascondono il niente,
o aperte su illusioni di morte.
Tu che leggi nel nostro cuore
Il desiderio vero d’incontrare te,
prendici per mano e guidaci
al mattino di luce
della nostra Pasqua.
(Messalino Ldc o12)