Il tema del “perdono” pervade tutto il Vangelo. Lo incontriamo subito all’ inizio nel Discorso della montagna nella nuova interpretazioni del quinto comandamento, in cui il Signore ci dice: “ Se dunque presenti la tua offerta sull’ altare e lì ti ricordi che il tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti
all’ altare e va’ prima a riconciliarti con il suo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono” ( Mt 5,23 s. ). Non si può presentare al cospetto di Dio chi non si è riconciliato con il fratello; prevenirlo nel gesto della riconciliazione, andargli incontro – questo è il presupposto per un giusto culto a Dio. Al riguardo è spontaneo pensare che Dio stesso, sapendo che noi uomini come ribelli eravamo in contrasto con Lui, dalla sua divinità si è mosso incontro a noi, per riconciliarci. Ci ricorderemo che prima del dono dell’ Eucaristia, Egli si è inginocchiato davanti ai suoi discepoli e ha lavato i loro piedi sporchi, li ha purificati con il suo umile amore.
Benedetto XVI, Gesù di Nazareth 1, 189-190