“ Difatti, dopo l’ errore di quelli che negano Dio, che penso di aver abbastanza confutato nelle pagine che precedono, non v’è altro che allontani di più gli uomini deboli dal diritto cammino della virtù che immaginare che l’ anima delle bestie sia di natura uguale alla nostra e che, di conseguenza, noi non si abbia nulla da temere né da sperare, dopo questa vita, non più che le mosche e le formiche”
Descartes: Discorso sul metodo, la nuova Italia 1991, p. 125.
Da il Timone