In questi giorni continua alla Camera l’iter del ddl “Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati.” Spinto da un inter gruppo parlamentare di cui fanno parte più di 100 onorevoli (quasi tutti PD-M5S-SEL), il ddl mira alla liberalizzazione della cannabis, ovvero dei derivati della canapa quali marijuana e hashish.
Lo Stato non può far cassa su una droga come la cannabis che, lungi dall’essere “leggera”, provoca alterazioni profonde su chi ne fa uso anche solo saltuario e produce effetti devastanti – e spesso irreversibili – sulla psiche e sull’organismo di chi ne fa uso abituale, come numerosi studi scientifici continuano a dimostrare.
Il celebre magistrato Paolo Borsellino affermava testualmente:
“La legalizzazione del consumo di droga non elimina affatto il mercato clandestino, anzi avviene che le categorie più deboli e meno protette saranno le prime ad essere investite dal mercato clandestino.”
da SOS ragazzi