Opporsi a chi vuole erigere muri e impegnarsi per “passi concreti” nei confronti degli immigrati. L’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, nell’omelia della festa dell’Epifania: “Anche oggi tante persone di altre nazioni e religioni”, ha detto, “interrogano le nostre istituzioni e la nostra Chiesa, la nostra società” e “se la nostra risposta resta estranea ai loro bisogni esistenziali, spirituali e umani, facciamo come Erode, i sacerdoti e gli scribi”.
Come Erode? Se non ricordo male quell’Erode lì aveva di mira soprattutto i bambini. E allora forse, nella città di Silvio Viale e di Emma Bonino, quell’accostamento andava usato per trattare un altro tema. Che però, si sa, non è così di moda come i migranti, in questa stagione ecclesiale…
Sempre in tema, non possiamo non citare l’arcivescovo Lauro Tisi, che a Trento ha detto, come potete leggere voi stessi dall’articolo riportato in foto: “Dio è migrante, la Trinità è migrante come lo devono essere tutti i cristiani che non devono avere una casa”. E ha aggiunto: “Affermo dei principi che potrebbero anche irritare a tal punto quegli scriba che studiano la Bibbia senza applicarla a denunciarmi. Lo facciano, saprò difendermi”. Col clima che corre, non ci pare che l’arcivescovo possa correre grandi rischi, se non qualche risata. Ce lo vedete monsignor Galantino che lo richiama all’ordine per aver ecceduto in migrantismo? Io proprio no….
Infine, non possiamo negarvi un assaggino di clericale adulazione. Blaise Cupich, di Chicago, grande beneficiato dal Pontefice regnante, scrive, subito rilanciato sull’amato Twitter da padre Spadaro: “Jorge Bergoglio ha avuto bisogno solo di pochi minuti per riorientare radicalmente la Chiesa cattolica. Nei giorni che hanno portato al Conclave, i cardinali pronunciano discorsi destinati ad aiutare i loro fratelli a discernere dove lo Spirito sta chiamando la Chiesa. Alcuni sono lungh, altri brevi. Nel suo intervento pre-conclave del 2013, Bergoglio non ha sprecato tempo”.
Lo trovate su Chicago Catholic. In inglese. Buona settimana.
Stralcio da: BESTIARIO CLERICALE. ANZI, VESCOVILE. DA BOLOGNA A TORINO, DA PESCARA A TRENTO. PRANZI IN CHIESA E IPER MIGRANTISMO. – Stilum Curiae, Marco Tosatti