Il fiume scorre perché desidera
l’ immensità del mare.
Il girasole volge la sua corolla
verso i raggi luminosi del sole.
L’ uomo in esilio
pensa costantemente alla sua patria.
Fa’, o Signore,
che anch’io cammini
con il cuore sempre orientato
verso di te, pienezza della mia esistenza.
Nulla mi distragga,
nulla mi occupi,
nulla mi appassioni
al di fuori di te
perché possa un giorno camminare
sulla terra nuova e sotto il cielo nuovo
che anche per me hai preparato.
Rafforza in me, Signore
Con la tua grazia,
questa speranza, radicata nella tua Pasqua.
Fa’, o Signore,
che il mio cuore resti inquieto
fino al mio Sabato senza vespro,
ogni giorno camminando
da vero figlio innamorato
di te e della tua chiesa, sempre impegnato
a tessere il mio vestito
anziché denudarmi nel peccato,
AMEN
( Averardo Dini – riadattato)