“Loro vincono perché noi ci facciamo sopraffare dalla paura. Abbiamo paura sia perché siamo diventati fragili dentro, perdendo la certezza di chi siamo sul piano delle radici, della fede, dell’identità dei valori, delle regole fino a non immedesimarci più nella nostra civiltà, sia perché i terroristi islamici si presentano come l’ incarnazione del male assoluto che non solo non hanno a cuore la vita, ma scelgono deliberatamente la morte concependola come la garanzia per assicurarsi il paradiso di Allah. Ebbene noi che abbiamo radicato in noi il valore della sacralità della vita, finiamo per soccombere senza neppur reagire di fronte a chi aspira alla morte propria e altrui.
Quel “ Allah li ha uccisi” (versetto17 della Sura 8 del Corano) è la sintesi del successo della strategia del terrore islamico. Perché nell’attimo in cui nella nostra mente si fissano le immagini delle morti atroci e la consapevolezza che è Allah e il suo inviato Maometto a legittimarle, si interiorizza la certezza che nessuno riuscirà a fermare questi fanatici assassini che hanno sradicato dal cuore, dalla mente qualsiasi umanità e razionalità, trasformandosi in robot della morte, che andranno avanti sterminando e devastando fino a quando il mondo intero non si sarà sottomesso all’ islam e alla sharia.
Ecco perché quelle atroci immagini di “ nemici dell’ islam” crocifissi, decapitati, massacrati, giustiziati e lapidati, (quelle degli attentati di Parigi ndr), servono ad anticipare la nostra sconfitta facendoci morire dentro, rendendoci ancora più fragili, totalmente succubi della paura.
Ma la morte peggiore è quella che si consuma giorno dopo giorno dentro di noi, facendoci perdere man mano il valore della vita, della dignità e della libertà”.
Da: Islam siamo in guerra, di Magdi Cristiano Allam – La paura ci fa morire dentro