Genitori Attenzione !!!
Può darsi che il prossimo anno nell’ ambito dei POF delle diverse scuole, di ogni ordine e grado, con “ l’ alto patrocinio dell UNAR”, ( Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) vi vengano proposti “ solleticanti” e sedicenti progetti di Educazione alla diversità, in realtà occorre stare molto in guardia perché questo è il modo attraverso il quale si vuole introdurre l’ indottrinamento alla ideolgia “gender” nei confronti dei ragazzi, dei nostri figli/e nipoti.
Non tutto quello che viene proposto anche all’ interno dell’ ambito scolastico è veramente valido ad un’ educazione completa e corretta volta ad una formazione sana e veramente educativa per il bene dei ragazzi!
Vi propongo quanto ha risposto una professoressa in un ampia intervista al quotidiano on line : “La Nuova Bussola” alla domanda: “Come distinguere un’educazione genuina contro la violenza e la discriminazione, da un indottrinamento gender?”
Lo si capisce dal linguaggio e dai contenuti del materiale scritto. Il linguaggio, prima di tutto, che è quello della “lingua di legno” del politicamente corretto. E i contenuti: nei libretti che finora ci hanno proposto, come in quelli dell’Unar, ormai noti, è sempre presente il messaggio che la famiglia non è solo e non è sempre quella con mamma e papà, ma anche quella con due papà, con due mamme, la famiglia multi-colore, il tutto fatto passare come un qualcosa di già acquisito. E i genitori, praticamente, non hanno scelta, perché la scuola è quasi tutta monopolio di Stato. Quindi non ci sarà alcuna possibilità di sottrarsi a questo tipo di educazione. Il problema è che gli insegnanti non se ne rendono conto, pensano che si tratti di un falso allarme, che la protesta eventuale sia una cosa assurda.”
E forse non tutti sanno e molti tacciono, non ultimo il Ministro e il Presidente del Consiglio, che nel progetto della “Buona Scuola” è previsto l’introduzione dell’insegnamento, obbligatorio ovviamente, dell’educazione alla parità di genere. ( In pratica che il maschile e il femminile non esistono, ma sono solo una convenzione o il frutto di modelli educativi, culturali, che devono essere lasciati alla libertà del singolo, senza tenere conto della natura e della fisiologia e senza tenere conto di come avviene la generazione in natura senza manipolazioni ed interventi artificiosi di laboratorio).
Contro questo vero e proprio attentato al valore della persona umana nel suo essere uomo e donna al maschile e al femminile, come è nella natura; alla bellezza e al valore di questa diversità , che non può essere lasciata alle pulsioni personali soggettive, che vuole proporre il modello omosessuale come una terza via all’ espressione della sessualità umana occorre resistere e vigilare!
Nella scuola i genitori possono ancora far udire in questo ambito la loro voce.
Per i laici, perché si viene a scardinare quella che è una dimensione naturale ed essenziale della persona, quella della mascolinità e della femminilità nella sua unicità, andando poi a coinvolgere e mettere in discussione quella famiglia che attraverso momenti anche difficili ha accompagnato la nostra storia umana fin dall’ inizio.
Per il cristiano perché oltre a quanto è già stato detto non vi può essere altro modello di famiglia che quello che ci è stato donato dal Creatore: quello della famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna.
Questo non significa venire meno al rispetto che si deve ad ogni individuo come persona, ma altro è volere imporre visioni non rispettose della libertà di coscienza della persona e soprattutto dei genitori per quanto riguarda l’ ambito dell’ educazione dei figli .
Quindi cari genitori non fate come gli struzzi, che mettono la testa sotto la sabbia e poi vengono calpestati dagli elefanti, non cadete nella trappola dell’ educazione all’ ideologia gender!
dqy
La bellezza di una famiglia sta proprio nella diversità di proporsi ed affrontare le quotidiane situazioni di un padre ( uomo ) e di una madre ( donna)
Entrambi complementari e capaci di portare le proprie idee ed esperienze.