Vangelo di Giovanni Mc 14,1 -15,47
Riflessione
Nella passione vi sono tanti personaggi oltre Gesù, ma questi personaggi ci invitano a riflettere quale sia il nostro rapporto di fede con il Signore.
Vediamo in breve.
Abbiamo un Ponzio Pilato, che non sa cosa fare. E’un indeciso, non sa prendere posizione, ma ha in mano il potere, può fare uccidere o assolvere. Di fronte alla folla non avrà il coraggio di prendere una posizione, se ne laverà le mani.
Pietro, anche lui. Indeciso, non ha il coraggio di dire che è uno dei discepoli, è un debole. Una debolezza pericolosa la sua perché è terreno fertile per il tradimento.
Giuda, orientato al male. Si lascia tentare dall’orgoglio, forse avrebbe voluto con il suo tradimento che Gesù smascherasse i suoi oppositori.
I sommi sacerdoti, esperti della Scrittura, ma che usavano anche la Bibbia per piegarla alle loro finalità, anziché convertirsi e piegarsi loro alla Parola di Dio.
Ma sotto la croce c’è anche Maria, lì ci vene fatta conoscere la grandezza di Maria, la credente che si fida di Dio anche se tutto sembra precipitare.
Potremmo, nella nostra riflessione chiederci in quale personaggio possiamo identificarci. Io credo che nella vicende della nostra vita, e della nostra vita di fede, noi possiamo identificarci con tutti questi personaggi. A volte siamo come Pilato, indifferenti pavidi a dire e a testimoniare che siamo cristiani. Di fronte a certe situazioni non abbiamo il coraggio di prendere una posizione, ce ne laviamo le mani.
Nel Battesimo noi siamo diventati figli di Dio, ma come Pietro quanto ancora le nostre indecisioni, la paura che il confessare di essere cristiani. Terreno fertile per misconoscere il Signore.
Cosa dire per Giuda, nostro fratello Giuda, come diceva don Mazzolari. Anche noi tante volte vendiamo Gesù alla nostra affermazione, al successo, al denaro, al potere, al sesso, e quanto altro.
Anche per noi che predichiamo a voi spesso vi è la tentazione di usare la Parola di Dio, anziché servirla con autenticità e verità, di questo peccato ci sarà chiesto conto.
Meria sotto la croce.
Lei dice ancora una volta sì a questa volontà di Dio, umanamente incomprensibile eppure è lì, con Gesù. Ma noi ci siamo con Gesù in ogni giorno della nostra vita? Anche quando dobbiamo stare non solo sotto la Croce, ma sulla Croce?
Conclusione
Come Maria seguiamo Gesù anche sulla strada del Calvario, l’unica strada che porta alla Risurrezione e Crediamoci!
Deo Gratias qydiacdon