RIMANI ACCANTO, MARIA

Rimani, Maria,
accanto a tutti gli ammalati del mondo,
di coloro che in questo momento,
hanno perso conoscenza e stanno per morire;
di coloro che stanno iniziando una lunga agonia,
di coloro che hanno perso ogni speranza di guarigione;
di coloro che gridano e piangono per la sofferenza;
di coloro che non possono curarsi perché poveri;
di quelli che vorrebbero camminare
e devono restare immobili;
di quelli che vorrebbero riposare
e la miseria costringe a lavorare ancora;
di quelli che sono tormentati dal pensiero
di una famiglia in miseria;
di quanti devono rinunciare ai loro progetti;
di quanti soprattutto
non credono in una vita migliore;
di quanti si ribellano e bestemmiano Dio;
di quanti non sanno o non ricordano
che il Cristo ha sofferto come loro.

(trovata nella chiesa di La Roche-Pozay)

 

Signore nostro Re

Vogliamo celebrarti, Signore, perché sei nostro Re.
Vogliamo pregare e ripetere come tu ci hai insegnato:
“Venga il tuo Regno”,
regno di giustizia, di verità, di pace.
Se la tua regalità trionfa,
si assottiglia la nostra mania di grandezza,
si spegne la presunzione che ci dà tante arie.
Siamo grandi solo con te,
quando ti riconosciamo nostro Sovrano,
perché ci hai amato fino alla follia della croce.
Dacci un cuore semplice,
pronto a percepire i battiti della sofferenza altrui,
per condividere con gli altri la tua regalità di amore.

Mauro Orsatti in Servizio della Parola 

Preghiera ebraica della Presenza divina.

Dovunque io vada: Te!
Quando mi fermo: Te!
Nient’altro che Te, ancora Te, sempre Te!
Te, Te, Te!
Quando va tutto bene: Te!
Quando sopraggiunge la prova: Te!
Nient’altro che Te, ancora Te, sempre Te!
Te, Te, te!
Il cielo: Te!
La terra: Te!
Lassù: Te
Quaggiù: Te!
Dovunque io mi trovi,
in qualsiasi luogo,
nient’altro che Te, ovunque Te, sempre Te!
Te,Te,Te!

 

Le mie mani – preghiera

Le mie mani, coperte di cenere,
segnate dal mio peccato
e da fallimenti, davanti a te, Signore,
io le apro, perché ridiventino
capaci di costruire e perché tu ne cancelli la sporcizia.

Le mie mani, avvinghiate
ai miei possessi e alle mie idee già
assodate, davanti a te, o Signore,
io le apro, perché lascino
andare i miei tesori …

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Tu ci ami per primo.

 

O Dio nostro Padre,
tu ci hai amato per primo!
Signore, noi parliamo di Te come se ci avessi
amato per primo in passato, una sola volta.
Non è così: Tu ci ami per primo sempre,
tu ci ami continuamente,
giorno dopo giorno,
per tutta la vita.
Quando al mattino mi sveglio

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Semina, semina

Semina, semina:
l’ importante è seminare
– poco, molto, tutto –
il grano della speranza.
Semina il tuo sorriso
a chi ti è accanto
per aiutarlo ad essere felice.
Semina le tue energie,
per affrontare le battaglie della vita.

Semina il tuo coraggio
per risollevare quello altrui.
Semina il tuo entusiasmo,
la tua fede il tuo amore.
Semina la pace in chi è turbato,
semina fiducia in chi è giù di corda,
semina amicizia a chi non si fida di nessuno.
Semina le più piccole cose,
i nonnulla.

Semina e abbi fiducia:
ogni chicco arricchirà
un piccolo angolo della terra

Spirito Santo donami l’ Intelletto

Vieni, Spirito Santo,
raggiungimi con il dono dell’ Intelletto.
Fammi capire che la cellulite non è un offesa,
che è meglio mettere in mostra il cervello che la pelle.
Fa’ che non confonda la statura con la levatura,
che non giudichi le persone da come sono griffati.
Dammi l’ intelletto per ricordarmi che
l’ apparire non è decisivo:
se bastasse l’ apparire, la rosa dovrebbe fare una minestra migliore del cavolo o dei fagioli.
Ma, soprattutto dammi l’ Intelletto per ricordarmi
che quando Tu prendi le misure di un uomo
metti il metro attorno al cuore
e non attorno alla vita.

PREGHIERA di P. Pellegrino

Preghiera per la Pace di Paolo VI

Signore, Dio di pace,
che hai creato gli uomini,
oggetto della tua benevolenza,
per essere familiari della tua gloria,
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie
perché ci hai inviato Gesù,
tuo figlio amatissimo,
hai fatto di lui,
nel mistero della sua Pasqua,
l’ artefice di ogni di salvezza,
la sorgente di ogni pace il legame di ogni fraternità.
Noi ti rendiamo grazie
per i desideri, gli sforzi,
le realizzazioni
che il tuo spirito di pace
ha suscitato nel nostro tempo,
per sostituire l’ odio con l’ amore,
la diffidenza con la comprensione,
l’ indifferenza con la solidarietà.
Apri ancora di più i nostri spiriti
e i nostri cuori
alle esigenze concrete dell’ amore
di tutti i nostri fratelli,
affinché possiamo essere sempre più
dei costruttori di pace.
Ricordati, o Padre di misericordia,
di tutti quelli che sono in pena, soffrono e muoiono,
nel sorgere di un mondo più fraterno.
Che per gli uomini di ogni razza
e di ogni lingua
venga il tuo regno di giustizia,
di pace e di amore.
E che la terra sia ripiena della tua gloria!

Effatà – apriti

Guarisci anche me, Gesù, perché anch’io spesso sono bloccato, chiuso in me stesso, nel mio egoismo, incapace di intendere le invocazioni che vengono dal mio prossimo, impenetrabile anche alla tua voce, al tuo messaggio.

( R. Laurita )