Siamo nella Novena che ci prepara alla grande festa del dono dello Spirito Santo e in questo contesto volgiamo ringraziare Maria, ancora una volta, del cammino che ci ha fatto fare in questo mese facendoci staccare dalla frenesia che tanto accompagna le nostre giornate con la preghiera del Rosario, in cui abbiamo meditato i misteri della vita di Maria unita in modo unico a quelli che sono poi i misteri di Gesù, così attraverso Maria arriviamo sempre a Gesù. Continue reading
meditazioni
Ascensione del Signore anno A – 2017 “… essi però, dubitarono …”
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
L’ Ascensione di Gesù al cielo non è la festa della partenza di Gesù per non so dove, del suo allontanamento da noi. Gesù stesso ci ha rassicurato nelle Domeniche precedenti, promettendoci di non lasciarci orfani e un altro Consolatore.
Del resto il Vangelo di Matteo si conclude proprio con queste parole: “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo!” Ed è proprio nei momenti di maggior bisogno, di tristezza, quando il nostro cuore sembra svuotarsi che il Signore è più vicino a noi. Purtroppo, noi, chiusi nel nostro dolore, nelle nostre afflizioni non vediamo e non sentiamo. Continue reading
Egli vi darà un altro consolatore, lo Spirito di verità – Vangelo di Giovanni cap 14
Sinceramente mi suonano strane queste parole, Signore.
Tu sai che in fondo io non voglio consolazione, per quanto tu non sia ipocrita e non te ne vada dopo pochi minuti a riprendere la tua vita, senza aver provato la mia sofferenza, senza averla compresa nel profondo.
Come capita spesso a noi, io desidero gioia, liberazione, salvezza.
Tu sai che in fondo io non voglio verità, per quanto la tua verità faccia luce nella mia vita. Spazzi via la polvere dei miei limiti, in fondo nel tempo costruisca la mia felicità. A me fanno comodo i miei vizi, con i quali tampono le falle della mia vita. Continue reading
VI Domenica di Pasqua 2017 – Abbiamo bisogno del Consolatore …
Vi sono molte cose che inducono timore paura al cuore dell’uomo! L’ignoto,
l’insicurezza, il dolore, la malattia, la morte. Ciò che fa più paura, però, è la solitudine! Sentirsi completamente abbandonati ed incapaci di affrontare da soli queste situazioni.
Di fronte alla solitudine nasce in noi la frustrazione, il sentirsi inutili e svuotati da ogni speranza, si perde il gusto della vita, ci sentiamo paralizzati ed impotenti.
Gesù ha annunciato il suo ritorno al Padre, sentivamo Domenica scorsa. I discepoli, ma anche noi, si trovano come al centro di una grande lotta, dove da una parte sta il “mondo” orgoglioso, mai sazio di potere e di successo, di quelle false sicurezze che costantemente ci vengono proposte, dall’ altra vi è Gesù, con le esigenze del seguirlo in quella via che ha tracciato, di amore e di totale dedizione alla volontà del Padre, di amore all’ uomo pur, peccatore e debole, un amore che arriva al dono totale di Sé stesso. Continue reading
“Io e il Padre siamo una cosa sola». Gv 10,30
Ascoltando te, Signore Gesù, sappiamo ascoltare il Padre perché ogni tua parola è parola del Padre, giacché tu e il Padre siete una cosa sola. Comunicandoci il dono dello Spirito Santo ci hai associati a te, siamo una cosa sola con te, mirabilmente uniti a te come due metalli che il fuoco ha fuso e unito.
Ma poiché tu sei nel Padre, anche noi, come te, siamo nel Padre, saldati un lui dal fuoco dello Spirito Santo.
Fa’, Signore, che tutto questo sia in noi così vero e visibile da essere percepito con stupore ogni giorno da tutti coloro che incontriamo sulla nostra strada.
A.Dini
V Domenica di Pasqua – Non sia turbato il vostro cuore ….
Di fronte a quello che siamo e che stiamo combinando nel mondo, di fronte anche a quello che sta accadendo nella Chiesa non possono mancare motivi di preoccupazione, di turbamento, di angoscia.
La precarietà della nostra condizione umana, la fragilità e la debolezza che
l’accompagnano, una situazione politica/sociale/economica sempre più complessa, incerta che non offre soluzioni né garanzie, l’incapacità di chi dovrebbe curare il bene pubblico e non sa dare risposte adeguate o per impreparazione o perché ricerca solo l’affermazione propria o di una parte contro l’ altra ci rendono perplessi e turbati. Continue reading
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna (Gv 6,68)
Viviamo in tempi complicati e la nostra esistenza diventa sempre più complessa e contorta. Siamo affascinati da molteplici possibilità, sedotti da promesse affascinati, traditi da venditori di sogni senza scrupoli, sottomessi a nuove schiavitù, omologati dalle tendenze e dalle mode del momento.
Dove andare, Gesù? Di chi fidarsi? A chi credere? Coloro che si offrono come guide sembrano condotti da secondi fini, da progetti a cui asservirci … Continue reading
Che c’è dopo, che c’è di là?
Che c’è “dopo”? che c’è “di là?” che “c’è alla fine”?
La risposta cristiana a tutti questi interrogativi è una sola: dopo, c’è Cristo; al di là dello schermo delle cose, c’è Cristo; alla fine di tutto, c’è Cristo. Il suo avvento mediatore crocifisso e risorto lacera lo scenario delle realtà provvisorie (1 Cor 7,29-31) e immette e proclama la realtà nuova e definitiva; basterà inserirsi vitalmente in lui per partecipare di questo rinnovamento. Con la morte e risurrezione di Cristo, il mondo vecchio è già vinto (Gv 16,33). Già sono cominciati gli ultimi tempi, già “la vita eterna” si è accesa quaggiù, già si è inaugurato fra noi il Regno di Dio. (…) Continue reading
IV di Pasqua anno A, 2017: Il buon Pastore, i mercenari, la “porta”.
L’ uomo di oggi corre, si affanna, gira e rigira, ma sembra non avere una meta certa, sicura. Quando in montagna si deve affrontare un nuovo sentiero, un sentiero che non hai mai percorso prima ci si affida ad una guida esperta. Perché il rischio di smarrirsi e di incontrare pericoli e passaggi difficili da superare è serio e concreto.
Così anche per l’uomo di oggi, che sembra così sicuro, che ha a disposizione mezzi, tecnologie, che riesce ad esplorare il cosmo, si parla proprio in questi giorni di questa sonda Cassini, che si è calata negli anelli di Saturno per esplorarli, vi è il serio rischio di perdersi, di non ricordare qual’ è la meta e la direzione per raggiungerla.
Nel Vangelo di S. Matteo leggiamo: (Mt 9,36) “Vedendo le folle, [Gesù] ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore.” Continue reading
Farmaco d’immortalità: l’Eucaristia
Composizione JHS non è una formula chimica, ma sigla che marca il Pane Eucaristico, Pane di frumento, consacrato nella Messa, dallo Spirito Santo di Dio, nelle mani del sacerdote e divenuto Corpo e Sangue vivo di Cristo Gesù; destinato ad essere mangiato dai battezzati convocati in Assemblea alla Celebrazione e conservato per gli invitati assenti.
JHS tre lettere dell’alfabeto latino, iniziali di tre parole:
Jesus = Gesù;
Hominum = degli uomini;
Salvator = Salvatore.
Gesù Salvatore degli uomini.
Come si presenta: allo sguardo appare un dischetto bianco di pane e nel calice un po’ di vino. In effetti è il corpo e il sangue del Signore Gesù, vivo e presente per noi. Apparenza umile, silenziosa. Solo chi possiede la parola del Signore può capire il silenzio dell’Eucaristia. Continue reading