Si chiude con questa celebrazione Eucaristica il mese di Maggio.
Il Vangelo che abbiamo ascoltato ci parla di una visita e anche di un’accoglienza. Maria si Mette in viaggio per incontrare la cugina Elisabetta e porta con sé Gesù. Entra nella casa di Elisabetta che, colmata di Spirito Santo esclama a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Ecco allora l’occasione per interrogarci sulla visita che Maria ci fa e lo fa ogni volta che noi preghiamo il S. Rosario, ma attraverso lei come accogliamo, anche il Signore Gesù e il dono dello Spirito Santo che è stato effuso nei nostri cuori.
Assieme a Gesù viene anche lo Spirito, non come un soffio di vento impetuoso, come nel giorno di Pentecoste, ma in punta di piedi, silenzioso come un bimbo nel grembo materno. E’ quel “mormorio di vento leggero” che disse ad Elia la presenza del Signore sull’ Oreb. Continue reading