Religioni diverse ma con un elemento in comune: la violenza, messa letteralmente “nero su bianco” “ nei loro libri sacri. Questo diffuso luogo comune è stato splendidamente smontato da Billy Warner, studioso americano esperto in calcoli matematici, fondatore del Center for the Study of Political Islam.
Esaminando “matematicamente” il Corano, la Sira (il libro musulmano sulla vita di Maometto) e gli Hadith (aneddoti della vita di Maometto, utilizzati per comprendere il Corano), Warner ha contato la bellezza ( si fa per dire!) di 328.000 parole inerenti ad atti di violenza “politica”, destinata – e predicata – contro gli infedeli, i seguaci di altri religioni, mentre nell’ Antico Testamento ( libro sacro per Ebrei e Cristiani) le stesse sono molto meno ( 34.000) e riguardano l’ avversione degli ebrei nei confronti dei gentili). Continue reading