Dagli Stati Uniti arriva un’altra storia di ordinaria persecuzione per il “reato” di omofobia. La vittima questa volta è la cantante gospel texana Kim Burrell “colpevole” di aver descritto, nell’ambito di un sermone pronunciato in una chiesa di Houston, l’omosessualità come “perversa” ed un “peccato… contro la natura di Dio”. Continue reading
articoli
Ravenna: niente Te Deum, primo gennaio con visita in moschea
Il primo gennaio ricorre la festività di Maria Ss. Madre di Dio. Nel 1968 Paolo VI volle far coincidere tale data con la Giornata mondiale della pace. Che in ogni caso è altra cosa dal sincretismo. Ma a Ravenna pare che le idee, in merito, siano piuttosto confuse. Continue reading
Multata la scuola che si opponeva al gender
Ne avevamo parlato a fine settembre. Il preside Juan Carlos Corvera del collegio “Giovanni Paolo II” ad Alcorcón, nella comunità autonoma di Madrid, scrisse una lettera ai genitori degli studenti lamentandosi che i politici si occupavano poco della famiglia e molto più della teoria del gender. Il rimando era alla legge Cifuentes, dal nome della sua prima firmataria, la quale tutela in più modi le rivendicazioni della comunità LGBT. Inoltre il preside aggiunse nella missiva indirizzata alle famiglie che “tanto lo jihadismo quanto il gender sono macchinazioni ideologiche che pretendono di costruire un altro tipo di uomo, ma che sono destinate alla dissoluzione e al fallimento”. Continue reading
Il cardinale Müller denuncia il totalitarisimo gender
Il cardinale Gerhard Ludwing Müller, prefetto della congregazione per la Dottrina della Fede in un’intervista rilasciata all’agenzia Aciprensa in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Benedetto & Francesco. Successori di Pietro al servizio della Chiesa” ha denunciato l’ideologia del gender, dichiarando: Continue reading
Il Natale in carcere di Mary, la Pulzella della vita
E’ famosissima in Canada e negli Stati Uniti. E’ nota al mondo più progressista così come ai vertici del Vaticano. I primi la considerano una nemica pericolosissima, i secondi hanno dovuto accettare che è una santa. Perché anche quanti incolpano certi cristiani di integrismo di fronte a lei non hanno argomenti che reggano. La quarantaduenne Mary Wagner infatti non si è mai limitata a denunciare le ingiustizie, come è giusto fare, e a pregare, come certo occorre affinché la piaga più sanguinosa del nostro secolo si rimargini. No, lei il male se lo è sempre preso su di sé accettando di rinunciare a tutto pur di riparare lo scempio. Continue reading
Card. Brandmüller: “Nessuna scadenza dopo Natale. Attendiamo la risposta ai dubia”
Il cardinale tedesco Walter Brandmüller, uno dei quattro cardinali che hanno presentato al Papa alcuni “dubia” sull’interpretazione del capitolo VIII di Amoris laetitia, ha concesso un’intervista al portale web Vatican Insider. Dopo essere stato citato da Papa Francesco al termine del recente discorso alla Curia romana, il porporato tedesco è stato prontamente contattato per qualche domanda. Il tema principale dell’intervista è quello delle recenti dichiarazioni del cardinale statunitense Raymond L. Burke a proposito di eventuale “correzione formale” al Santo Padre nel caso di mancata risposta ai “dubia”.
NESSUNA SCADENZA DOPO NATALE Continue reading
Valencia, il Ministro dell’istruzione impone il gender
A Valencia il Ministro dell’istruzione ha disciplinato una serie di direttive per imporre il gender nelle scuole attraverso programmi di formazione per genitori e insegnanti.
Inoltre si prevedono l’acquisizione di materiale didattico a favore della teoria del gender, il cambiamento della modulistica amministrativa (se lui si sente “lei” anche le pagelle dovranno registrare questa volontà dello studente), la facoltà di accedere alle toilette e spogliatoi maschili o femminili secondo il proprio piacere, l’uso di un linguaggio inclusivo da parte dei docenti, la spiegazione che esiste anche il sesso anale.
Se poi la famiglia dello studente non accetta che il figlio voglia diventare un transgender è prevista anche una sorta di unità di cura che si recherà dalla famiglia per farle cambiare idea. Se i genitori rimangono sulle loro posizioni possono essere anche querelati per abuso su minori.
Se questa non è dittatura di Stato cosa dovrebbe essere?
L’Osservatorio sul Gender de LaNuovaBQ
Il gender non esiste, ma è in copertina sul National Geographic
Ma i bambini, cosa c’entrano i bambini? Perché usarli a fini ideologici e propagandistici? La celebre rivista National Geographic uscirà il 27 dicembre con una doppia copertina dedicata alla disforia di genere in età pediatrica. Nell’immagine dove compare Avery Jackson, nove anni, si può leggere: «La cosa migliore di essere una ragazza è che ora non devo più fingere di essere un ragazzo». Continue reading
Pillola del giorno dopo, assolta per la prima volta una farmacista obiettrice
Il Tribunale di Gorizia con sentenza del 15 dicembre 2016 ha mandato assolta la dott. E.M., farmacista, assistita dallo scrivente avv. Simone Pillon e dal collega Marzio Calacione con l’ausilio dei consulenti tecnici prof. Bruno Mozzanega e dott. Renzo Puccetti.
La medesima era imputata del reato di omissione o rifiuto di atti di ufficio perché, in qualità di farmacista collaboratrice presso la farmacia comunale, e quindi incaricata di pubblico servizio, durante il turno notturno indebitamente si rifiutava di consegnare a F.M.L. il farmaco NORLEVO (c.d. “pillola del giorno dopo”) nonostante l’esibizione di ricetta medica rilasciata con espressa indicazione di assumere il farmaco nella stessa giornata.
Il Pubblico Ministero aveva chiesto il riconoscimento delle attenuanti generiche e la condanna alla pena di mesi 4 di reclusione coi benefici di legge. Continue reading
Il mondo in preda alla violenza e alla confusione E il “vescovo collettivo” cancella il Natale
L’intervista rilasciata l’altro giorno al Corriere della Sera da monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, poco dopo i tragici fatti di Berlino, è già stata variamente commentata (negativamente), soprattutto per quell’ostinazione con cui ripete sempre lo stesso ritornello: la religione non c’entra, guerre e violenze sono provocate da soldi e potere e ovviamente dai commercianti di armi. Uno schema fisso, che pretende di scongiurare una guerra di religione o lo scontro di civiltà (tanto per usare altre due frasi fatte che vengono usate spesso a sproposito) e invece ritarda solo la possibilità di comprendere la natura di questa guerra dichiarata e già combattuta da una sola parte. Continue reading