PROCLAMI E STRATEGIE Addio culto, la chiesa si ricicla rifugio dei clandestini

Zanotelli auspica la trasformazione delle chiese in ostelli per i clandestini; il vescovo di Caserta vorrebbe chiese-moschee per accogliere. E’ il trionfo della strategia Sant’Egidio, che segna l’addio all’esclusività del culto. Una “politica” confermata anche da un prossimo convegno vaticano sull’uso delle chiese dismesse per scopi “sociali e culturali”.

Avvenire intervista il comboniano Zanotelli e dà spazio a quattro gatti (basti guardare la foto qui) che stanno digiunando “a staffetta” contro il “dittatore” Salvini. Morto Pannella, non si poteva stare senza i digiuni ideologici, digiuni di piazza, fatti per essere pubblici e scagliati contro qualcuno; digiuni che sono esattamente il contrario dell’insegnamento evangelico: “quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto” (Mt. 6, 17-18). Ma ormai qui siamo andati ben oltre i quattro vangeli canonici, ed anche oltre l’arguto e profetico “quinto evangelo” del Cardinal Biffi. Ormai siamo ai frammenti di papiro: il Vangelo sbrandellato, distorto, interpretato a seconda dei gusti e delle mode del tempo, ostentato come fosse la bandiera rossa. Pardon, quella arcobaleno. Continue reading

Pensioni e immigrati: Boeri gioca sull’equivoco

Tito Boeri perde il pelo ma non il vizio. Nonostante le critiche che ha ricevuto l’anno scorso, il presidente dell’Inps ribadisce che “gli immigrati ci pagheranno le pensioni”. Ma è vero? Secondo gli stessi dati dell’Inps, no. Gioca su un equivoco: il sistema previdenziale, semmai, ha bisogno di nuovi contribuenti. Cioè di nuovi occupati. 

Tito Boeri perde il pelo ma non il vizio. Dopo essere stato pesantemente criticato, un anno fa, per aver detto che “gli immigrati ci pagheranno le pensioni” il presidente dell’Inps ha rilanciato quest’anno – nello sfavorevole clima del governo giallo-verde – la sua tesi. Una presa di posizione che, manco a dirlo, non è piaciuta al neo ministro dell’Interno Matteo Salvini che, sui social, ha commentato: “Presidente #Inps continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare di tantissimi italiani.
Vive su Marte?”. Forse un anticipo della sua prossima rimozione, probabilmente in favore di Alberto Brambilla, esperto previdenziale di lungo corso (è fondatore del centro studi Itinerari Previdenziali) e vicino alla Lega.

Ma davvero gli immigrati ci stanno già pagando o ci pagheranno, in prospettiva, le pensioni? Andiamo per ordine. Nel XVII rapporto annuale pubblicato qualche giorno fa dall’Inps si legge: “Le previsioni sulla spesa indicano che anche innalzando l’età del ritiro, ipotizzando aumenti del tasso di attività delle donne, che oggi tendono ad avere tassi di partecipazione al mercato del lavoro più bassi, incrementi plausibili e non scontati della produttività, per mantenere il rapporto tra chi percepisce una pensione e chi lavora su livelli sostenibili è cruciale il numero di immigrati che lavoreranno nel nostro Paese”. Continue reading

L’OROSCOPO E’ UNA COLOSSALE BUFALA ANTISCIENTIFICA Lo sapevate che il segno dello Scorpione ”dura” appena 6 giorni, mentre quello della Vergine ben 45? E che i segni zodiacali sono ”sfasati” rispetto a 2000 anni fa? (VIDEO: Intervista a Zichichi su scienza e fede)

Il calcolo elettronico, i satelliti, le esplorazioni spaziali, la medicina moderna sono esempi di uso della scienza a fini di pace e di progresso civile e sociale. Progresso che nasce dall’avere saputo decifrare molte pagine del Libro della Natura. Qualsiasi fenomeno galileianamente noto (perfettamente misurato e riproducibile) sappiamo spiegarlo come esempio di quella logica rigorosa che in appena 400 anni ci ha portato alla incredibile soglia di una nuova realtà detta Supermondo. Abbiamo capito che le stelle sono candele nucleari che brillano più di neutrini (particelle evanescenti prive di carica elettrica) che di luce. Esse sono distribuite nello spazio cosmico non su un’unica superficie, come veniva immaginata la “sfera celeste”, ma a profondità diverse e distanze enormi. Queste formidabili scoperte sulla struttura cosmica del Creato danno ai segni zodiacali il loro vero significato: tentativi inventati migliaia di anni fa nella speranza di capire com’è fatto il mondo. La scienza ha scoperto che non esistono. Né esiste l’influenza degli innocui satelliti del Sole sul nostro futuro. Lo Zodiaco viene dal greco zodiacòs, derivato da zôon, che significa “animale”. I Greci associavano le costellazioni a figure di specie animali. Nel corso dei secoli vennero introdotte anche figure di persone (Gemelli, Vergine) e addirittura un oggetto, la Bilancia. Continue reading

LA SILENZIOSA ISLAMIZZAZIONE DELL’ITALIA Progetti di nuove moschee, zone per soli musulmani in cui si applica la legge coranica, parcheggi vietati agli infedeli …e intanto una suora di una scuola cattolica ha portato 60 bambini a visitare la moschea del paese

L’Italia che si rifà il profilo pare un Paese inconsapevole. Le più popolose città del Belpaese sono dotate, ormai, di no go zone islamiche, i quartieri ghetto il cui accesso è vietato ai non musulmani. Centri religiosi islamici abusivi e parcheggi inaugurati nel “nome di Allah”, sono, invece, il nuovo che avanza.
E può succedere allora che a Legnano tutti i venerdì, all’ora di pranzo agli automobilisti che non credono nel Corano è vietato il parcheggio. Un calvario imposto dalla comunità musulmana in via XX Settembre, nelle immediate vicinanze dell’Associazione culturale italo-araba, un vero e proprio luogo di culto a detta degli stessi fedeli che la frequentano. «Tutti i venerdì di preghiera, dalle 12 alle 14 – racconta la gente che abita la zona – davanti ai posti auto pubblici si posizionano delle “sentinelle” avvolte in tuniche e veli. E lì fanno parcheggiare solo coloro che credono nella religione islamica. Se non sei uno di loro ti rispondono che quel parcheggio è riservato ad altri. E guai a lamentarsi».
A Brescia dove oggi oltre il 18% dei residenti sono immigrati, e camminare per le strade principali vuol dire anche incappare in saracinesche con cartelli attaccati con lo scotch che pubblicizzano corsi in arabo e assistenza fiscale e familiare, da ieri sono esattamente due anni che una vecchia cascina è stata trasformata in moschea. Là nel 2016 l’Ucoii (Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia) e il Qatar mettevano la prima pietra di una “nuova collaborazione” con la comunità islamica bresciana e battezzavano il parcheggio della moschea in ‘piazza Allah’. La realizzazione, a cui ha generosamente contribuito con 100 mila euro (su 140 mila) la Qatar charity foundation, è intoccabile, ed è l’orgoglio dei sessantuno mila musulmani che vivono nel bresciano. Continue reading

RVC: GALANTINO ALL’APSA, IMPERO IMMOBILIARE VATICANO. ORA FINALMENTE POTRÀ OSPITARE GLI IMMIGRATI…

A volte riappare: Romana Vulneratus Curia (RVC per amici e nemici) ci ha mandato un simpatico, frizzante commento su Nunzio Galantino, che il Pontefice regnante ha improvvisamente proiettato nel forziere più ricco, appetitoso ed esclusivo del Vaticano, e cioè l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA).

Vediamo che cosa ne dice RVC, e poi ci sarà un commento-valutazione di Stilum Curiae su questa singolare operazione.

RVC a Tosatti: Galantino all’Apsa? Il Papa ha deciso forse che Galantino debba occuparsi di organizzare l’utilizzo di gran parte degli immobili inutilizzati APSA per affittarli a ONG, al fine di ospitare migranti e finalmente metterli a reddito? Accipicchia! Se ciò fosse sarebbe un colpo magistrale, un masterpiece come direbbe Galantino che dicono sia fluente nella lingua della Regina Elisabetta, oppure un chef-d’oeuvre, come direbbe sempre Galantino, che dicono fluente anche nella lingua di Macron. Da una parte realizzerebbe il progetto di meticciare la popolazione italiana, dall’altro quello di accrescere le entrate della Santa Sede mettendo a frutto gli immobili dell’Apsa. Magari affittandoli alla Comunità di Sant’Egidio. Avendo dimostrato le sue capacità quale segretario Cei, e avendo anche dimostrato come far crollare l’8per mille, ora dimostrerà che le scelte organizzative, per realizzare le riforme fatte da Papa Bergoglio, sono state, sono e saranno sempre quelle che servono meglio a indebolire la Santa Chiesa. In compenso il Presidente Cei Bassetti ha esultato per questa nomina; si sentiva forse messo in ombra nella competizione con il suo segretario nel progetto mirante a detto indebolimento della Chiesa. Il prossimo segretario Cei potrebbe esser quel tal mons. Dario Viganò esperto di rafforzamento di credibilità della figura del Pontefice( credibility enhancer, in inglese e améliorateur de crédibilité, in francese)?

Ecco cosa pensa Stilum Curiae. Continue reading

PARROCO RIFIUTA LA COMUNIONE A ”SPOSE” LESBICHE

Paola Desi e Maria Grimaldi sono una coppia omosessuale che vive a Priolo in provincia di Siracusa. Dato che Paola è disabile, Don Sebastiano Gulinello, il parroco della chiesa che frequentano le due donne, aveva dato incarico ad un suo delegato di portarle la comunione ogni domenica a casa. Poi il 3 aprile scorso le due donne si uniscono civilmente e il parroco decide di non comunicare più Paola. Così Don Sebastiano: “Purtroppo non posso farci niente, io le conosco e mi dispiace, non è un fatto personale è una legge della Chiesa! Io seguo il Catechismo ma questo non significa che il Signore non voglia bene a queste due donne. Loro possono venire in Chiesa e continuare a seguire la loro fede, ma la comunione non posso dargliela, non è un mio capriccio.
Secondo me poi il loro errore è stato pubblicizzare il loro matrimonio su Facebook, lo hanno visto tutti e la gente non lo accetta. Persino l’Arcivescovo mi ha telefonato chiedendomi se questa coppia frequentava la chiesa e mi ha ribadito che per loro le porte sono aperte, ma che non avrebbero potuto accedere al sacramento dell’Eucarestia”. Continue reading

MEDITERRANEO L’Ue non sa che fare con gli immigrati? Segua l’Australia

L’Europa cerca soluzioni e risposte alla crisi determinata dai flussi di migranti illegali e dalla svolta dell’Italia, non più disposta a continuare a essere il ricettacolo dell’immigrazione clandestina. Eppure un modello di riferimento e di provato successo esiste ed è solo da imitare: l’Australia con la sua politica dei respingimenti.

L’Europa cerca soluzioni e risposte alla crisi determinata dai flussi di migranti illegali e dalla svolta dell’Italia, non più disposta col governo Conte a continuare a essere con la Grecia il ricettacolo di tutta l’immigrazione clandestina diretta nella Ue.

Eppure un modello di riferimento e di provato successo esiste ed è solo da imitare, quello australiano che non ha mai incoraggiato l’immigrazione clandestina, valutandola come un fenomeno di criminalità da combattere. “Nonostante gli ampi spazi oceanici che la circondano, l’Australia ha dovuto far fronte negli anni scorsi a crescenti flussi di immigrati illegali e richiedenti asilo provenienti per lo più da sud–est asiatico, Iraq e Afghanistan” l’autore di questo articolo sottolineava con Giuseppe Valditara e Giancarlo Blangiardo nel libro Immigrazione, la grande farsa umanitaria” (Aracne 2017).  “Non si tratta di numeri paragonabili a quelli registrati in Italia, dove gli spazi marittimi da percorrere sono più ristretti, ma nel 2013 in Australia si registrò il record degli sbarchi illegali con 20 mila arrivi”. Continue reading

FRANCIA Inés, in coma: uccisa contro la volontà dei genitori

Così funziona la legge sul fine vita: medici e giudici hanno deciso di cessare ogni supporto vitale a una ragazzina di 14 anni perché “le possibilità di miglioramento sono quasi nulle”. E per eseguire la sentenza interviene anche la polizia.

Da Reims, dove Vincent Lambert sta attendendo la decisione del tribunale di Châlons-en-Champagne, spostandosi verso est poco più di 200 km, siamo a Nancy, dove una sentenza di morte è già stata consumata.

Inés, 14 anni, in coma dal 22 giugno 2017 è morta giovedì scorso, anzi è stata uccisa, dopo che martedì, in ottemperanza alla legge Claeys-Leonetti (2016) sul fine vita, i medici hanno deciso di cessare di ventilare, nutrire e di idratare la giovane. Contrari i genitori, ma poco importa il loro parere. Di fronte ad un minore, sono i medici, “riuniti in procedura collegiale” – tengono a precisare – a poter decidere. Il consesso scientifico non ammette replica. Continue reading

Chi sono i sette Spiriti che assistono al Trono di Dio?

Nella Bibbia la loro presenza è confermata da due visioni. Si tratta di angeli. Ecco i loro nomi

 

Nella tela di Ponziano Loverini (datata 1891) che s’ammira nel Santuario della Madonna di Pompei, oltre alla sfolgorante figura di San Michele si vedono altri sei Angeli, che con Michele completano il simbolico numero di sette.

Questi Angeli, guardando all’Immacolata per cui hanno vinto su Lucifero, ascendono al Cielo, cantando il trionfale “osanna”.

In “Gli angeli del beato Bartolo Longo” (edizioni Segno), Marcello Stanzione e Carmine Alvino spiegano chi sono questi sette “Principi del Paradiso”. Si tratta di sette Angeli che stanno al cospetto di Dio, come rivelò a Tobia uno di essi, l’Arcangelo Raffaele, quando disse: “Io sono l’Angelo Raffaele, uno dei Sette che stiamo dinanzi al Signore”. Continue reading

• IL CASO Rom: perché il razzismo, stavolta, non c’entra

Sul caso Rom si cita l’articolo 3 della Costituzione. Che però afferma anche che parità e uguaglianza si traducono nell’applicazione giusta della legge, nel riconoscimento degli stessi diritti, ma anche doveri. Infatti la stessa Onu esprimeva nel 2016 preoccupazione per “l’assenza di dati certi sulla composizione etnica e razziale della popolazione rom in Italia”. Ecco perché la proposta di Salvini, benché provocatoria, non è razzismo, ma buonsenso

Si ritorna a parlare di rom, come sempre nei toni più accesi e nella tipica tensione che contraddistingue il dibattito italiano sul tema. Al centro di tutto, in questi giorni, una proposta del ministro dell’Interno Salvini di fare un censimento della popolazione rom in Italia, quasi subito criticata da una parte della sinistra e da una fetta di mondo cattolico per la sua incostituzionalità e per le possibili derive razziste che tali provvedimenti potrebbero prendere. Continue reading