Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore
______________________________
Oggi celebriamo la festa del Battesimo del Signore, certo questa festa inevitabilmente richiama alla nostra mente una realtà vissuta quando noi eravamo, tranne in alcune eccezioni, piccoli bambini.
Ora anche noi siamo cresciuti e chiamati a vivere questa realtà in cui sono diventato figlio di Dio e sono entrato a fare parte della Chiesa.
“Il battesimo che oggi Gesù riceve, sebbene avvenga almeno trent’anni dopo la sua nascita a Betlemme e la successiva visita di pastori e magi, ha un legame strettissimo con il Natale e l’Epifania. Se nel fascino del Natale Dio si rivela nell’umiltà di un Bambino che converte tante persone, fra queste persone impure e rozze come i pastori, peccatori convenuti accanto a loro quali tanti altri nel circondario e finalmente anche dottissimi miscredenti come i magi che apprendono in lui la rivelazione della verità e della salvezza, adesso a Betania, al di là del Giordano dove Giovanni sta battezzando, lo stesso Dio Onnipotente si manifesta nell’umiltà di un Uomo ormai adulto, formato e con una forte ossatura in grado di far fronte alle contrarietà della vita, anch’egli vicino ai rozzi, ai peccatori e ai refrattari della Parola di Dio e anch’egli proclive a manifestare ad essi la stessa verità e la stessa salvezza. Anche il battesimo di Gesù è un’Epifania, perché manifesta ancora una volta l’umiltà e allo stesso tempo la misericordia di Dio che, incarnatosi, vuole raccogliere tutti quanti in unità e concordia.” Continue reading