Alzo gli occhi verso i monti… Salmo 121 (120)

” A un corridore che corre nella direzione sbagliata non giova a nulla fare il massimo sforzo. E’ necessario che qualcuno lo induca a fare una conversione per andare nella direzione opposta”.  E.Schweizer 

 

“Colui che dice no all’ ingiustizia, colui che per vero amore, a scapito di ogni profitto, va a servire anzitutto il più piccolo, sa bene che l’ irraggiungibile Eterno lo raggiunge e che  lui, minuscolo frammento di libertà, giusto abbastanza per essere capace di amare, in questo inizio di amore è amato dall’ Amabile infinito”

 Abbè Pierre

«Fra l’ultimo nostro respiro e l’inferno, c’è tutto l’oceano della misericordia di Dio»                                                S. Agostino

“Andiamo fino a Betlemme, come i pastori.

L’importante è muoversi. E se invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino,

non ci venga il dubbio di aver sbagliato il percorso.

Il volto spaurito degli oppressi, la solitudine degli infelici,

l’amarezza di tutti gli uomini della Terra, sono il luogo dove Egli continua a vivere in clandestinità. A noi il compito di cercarlo.

Mettiamoci in cammino senza paura.”

(don Tonino Bello)

 

Ascolta il silenzio, egli ti parla come un’intera moltitudine.
Ascolta il silenzio, sa ferirti e guarirti, prenderti sul serio e ridere di te.
Ascolta il silenzio, immobile, soave, incapace di mentire.
Ascolta il silenzio, lasciati guidare e guarda dentro te.
Ascolta il silenzio e fai finta di non esistere: sei parte di un tutto!
Ascolta il silenzio e rimani sollevato, immerso tra l’oggi e l’Eterno.
Ascolta il silenzio, umile, discreto, incapace di tradire.
Ascolta il silenzio che irrompe nella tua vita fino a quando vorrai.
Ascolta il silenzio che ti parla dei “perché”, dei “quando” e dei “come”.
Ascolta il silenzio che esiste sempre anche quando non ci sei.
Ascolta il silenzio se vuoi amare chi ti ama

e se vuoi morire per chi non ti ama.
Ascolta il silenzio, se vuoi, se puoi, se devi pensare ad altro.
Ascolta il silenzio e non imprecare, ma lasciati vivere in pace.
Ascolta il silenzio, oggi, domani e adesso,

quando egli ti avvolgerà per sempre.

( da qumran2.net)

 

Gli altri ci spogliamo e noi ci allarmiamo. Cristo ci dà tutto, persino se stesso e noi siamo diffidenti, scontrosi. Il suo dono fa paura, forse perché  è un dono così insolito, così grande e così poco esigente, che si bada al poco costo che gli basta quando egli entra in noi.

( Primo Mazzolari) 

“Io avevo sciupato molto tempo nella vanità, perdendo quasi tutta la mia giovinezza nel lavoro vano a cui mi applicavo per apprendere gli insegnamenti di quella sapienza che Dio ha resa stolta (cfr. 1Cor 1,20); finché un giorno, come svegliandomi da un sonno profondo, riguardai alla mirabile luce della verità del Vangelo, e considerai l’inutilità della sapienza dei principi di questo mondo che sono ridotti all’impotenza (cfr. 1Cor 2,6). Allora piansi molto sulla mia miserabile vita”

(San Basilio Epistula 223: PG 32, 824a)

 

Il cristianesimo non è facile, ma felice. ( Paolo VI)

è scolpita su una moneta, mentre l’ immagine di Dio è dentro di te. Se la perdita di una moneta ti rattrista, a maggior ragione non dovrebbe farti piangere l’ avere disprezzato l’ immagine di Dio che è in te?” ( S. Agostino )

“I responsabili della cosa pubblica, i cittadini dei paesi ricchi personalmente considerati, specie se cristiani, hanno l’ obbligo morale di tenere in considerazione, nelle decisioni personali e di governo, l’ interdipendenza che sussiste tra  i loro comportamenti e la miseria e il sottosviluppo di tanti milioni di uomini”. (Giovanni Paolo II)

 

 

 

 

 

“ …   Se tu fossi un Dio che  tiene il rancore, un Dio vendicativo, un Dio solamente giusto, allora non daresti ascolto alla nostra preghiera. Perché tutto quello che gli uomini potevano farti di male anche dopo la tua morte ( e più dopo la tua morte che in vita), gli uomini l’ hanno fatto; noi tutti, quello stesso che ti parla insieme agli altri, l’ abbiamo fatto. Milioni di Giuda ti hanno baciato dopo averti venduto, e non per trenta denari solo, e neppure una volta sola; legioni di Farisei e sciami di Caifa ti hanno sentenziato malfattore, degno di essere inchiodato; e milioni di volte con il pensiero e la volontà ti hanno crocifisso”.

(Giovanni Papini: Storia di Cristo)