Alzo gli occhi verso i monti… Salmo 121 (120)

Coraggio significa porre la nostra mano nella mano del Signore e seguirlo nel piccolo e nel grande. La Strada può portare assai lontano. Noi conosciamo coloro che la percorrono così in lungo da sottrarsi alla nostra comprensione, i santi. Noi li sentiamo parlare, leggiamo i loro scritti, ma non quello che  essi precisamente sono, si sono sottratti a noi, sono andati con Dio. Questa è la grande audacia. Se c’è un pentimento certamente terribile alla fine della vita, è questo: ho udito la chiamata e non l’ho seguita.

R.Guardini, Virtù, Brescia 2001 

 

Dio ci guarda libero da ogni pregiudizio, non lascia che sia il nostro limite a definirci.

A. De Mello 

Il Signore è venuto a salvarci, ha però messo nelle mani dell’ uomo la propria salvezza e la salvezza di tutti. Chi ci ha creati senza di noi non può salvarci senza di noi!

Primo Mazzolari

” Abbiamo tanti battezzati, ma pochi cristiani! Perché? Perché le nostre famiglie e le nostre comunità non sono così vive nella fede da far maturare il seme dei battesimi. Quale responsabilità!”

Card. L.J. Suenens in Una buona notizia per te – LDC 

Se non vedi Dio, chiudi gli occhi che guardano fuori e apri gli  occhi che guardano dentro! Lascia parlare il linguaggio dell’ anima ed egli ti si svelerà … (?) 

Narra una leggenda che ci fosse un quarto re, che portava in dono la pace. Gesù Bambino, pare, rimase molto deluso per quest’assenza. Da allora il dono della pace è quello che Dio desidera con maggior forza dagli uomini. Pare che il quarto re si fosse attardato lungo la via, fermandosi da persone bisognose, ammalate, a portare la pace. Forse anche a voi è successo d’incontrarlo. Forse siete voi il quarto re.

P.Curtaz in: La parola incarnata anno B

” Il racconto che ha come protagonisti i magi è anche profezia di qualsiasi avventura cristiana. Loro hanno saputo decifrare un segno astrale e si sono messi in cammino. Per noi si tratta piuttosto di interpretare un segnale interiore, un inquietudine, un’ insoddisfazione … Comunque resta fondamentale il dovere muoversi …”

A. PRONZATO 

Il Natale: un grande dono fatto a povera gente! Povera gente quella di tanti anni fa … Povera gente sempre, anche se mutano gli imperi, le civiltà, le economie.

P. Mazzolari

Gesù è nato in una grotta: una greppia gli fa da culla, alcuni animali lo riscaldano col loro fiato.Non c’è niente di abbietto e d’indegno per Gesù, fuorché il male. Ogni cosa  può diventare un ostensorio del suo amore. *

*Primo Mazzolari

” Giunti a Maria si può veramente dire che ogni valle è colmata e ogni collina è abbassata: Maria è infatti la via sulla quale il Signore potrà camminare senza che i suoi piedi restino feriti”.    (J. Danielou )