Alzo gli occhi verso i monti… Salmo 121 (120)

“ Conosci te stesso”, queste parole erano scritte sulla facciata del tempio di Delfi, città sacra della Grecia antica. La sapienza dei greci aveva colto lo sforzo più difficile per ogni uomo: conoscere se stesso. Non occorrono gli occhi del poeta o la scienza del filosofo per accorgersi che la vita è un dono, un miracolo grandioso. Ogni dono comporta, però, l’ impegno di accoglierlo, di non sciuparlo. Esiste il pericolo di lasciarsi andare, di vivere alla giornata senza un progetto per cui lottare e sperare.

 

… La vita è il progetto di Dio con noi … ( Bonhoffer )

Dipende da te che l’ amore canti ad ogni crocevia,

che il tuo compagno non perda la speranza, che l’ operaio trovi la gioia.

Che lo straniero sia rispettato, che i tuoi divertimenti portino gioia.

Esci dal tuo torpore, non essere indifferente, tuo fratello ha bisogno di te,

il mondo è senza amore, Dio ti chiama con la loro voce nella vita di tutti i giorni.

Che la giustizia scorra come l’acqua, che il povero abbia il suo riso e il suo pane,

che ogni creatura possa sfamarsi in pace, che Cristo sia amico di tutti.

Rimane molto da fare, ma noi costruiamo il domani,

perché la nostra forza non sta nel denaro, ma nella nostra amicizia.

Il tuo domani dipende da te … oggi …

 

” … Qui sta la meraviglia dell’ amore: scoprire che la creazione è un tutt’uno, progettato da un Dio che è Padre e se tu ti presenti come Lui disarmato e pieno di pace, la creazione ti riconosce e ti sorride…”  ( C. Carretto )

 

E’ un conforto in questa vita, avere una persona cui aprire il proprio cuore, confidare i proprio segreti, affidare gli intimi pensieri del proprio animo … ( S. Ambrogio )

Gesù è questa persona, non avere timore di aprirgli il cuore!

“Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto che il Signore riempie di musica”. (Tagore)

” Vivere è danzare, danzare è vivere, danza la vita” ( Snoopy ) 

“ Ci sono individui che cercano di elevare la loro anima come un uomo che salti continuamente a piedi uniti, nella speranza che a forza di saltare  sempre più in alto, un giorno, invece di ricadere, riuscirà a salire fino al cielo. Noi non possiamo fare nemmeno un passo verso il cielo: la direzione verticale ci è preclusa. Ma se guardiamo a lungo il cielo, Dio discende e ci rapisce.”

 

 

“Ogni giorno ci svegliamo “schiavi” per addormentarci, la sera un po’ più “figliuoli”, sul guanciale della divina paternità. Dio lavora in me e con me, operaio invisibile non retribuito, ma guai se mancasse! Dio ci ama come siamo per farci diventare come  ci vuole”

___________________________

*Primo Mazzolari

1. Non chiuderti in te stesso,
   e farti prendere dalla paura.
2. Non chiuderti
   nell’egoismo legato all’interesse del tuo gruppo.
3.  Apriti al Signore che avvolge te e tutto ciò
   che esiste.
4.  Rispetta l’altro nella sua diversità e sii pronto a
   cogliere il dono e la ricchezza che
   rappresenta per te e per la tua comunità.
5. Accogli il dono di Dio offerto in Gesù Cristo
   non essere incredulo, ma credente, credi
   nel Signore Gesù.
6. Vivi la tua fede in modo
   da annunciarla, sempre, in ogni momento e qualunque cosa che ti succeda
7. Sii solidale con l’altro
8. Vivi la passione di unire le persone, e non di dividere .
9. Agisci in modo da
   favorire la crescita
   della giustizia e della bellezza e salvaguardia del creato.
10. Vivi aperto alle sorprese di Dio

( da Bruno Forte adattato)

 

” Giustamente gli antichi dicevano che pregare è respirare. Qui si vede quanto sia sciocco voler parlare di un perchè- Perché io respiro? Perché altrimenti morrei. Così con la preghiera”.

S. KierKegaard

I figli sono come gli aquiloni …

gli insegnerai a volare

ma non voleranno il tuo volo;

gli insegnerai a sognare

ma non sogneranno il tuo sogno:

gli insegnerai a vivere

ma non vivranno la tua vita.

Ma in ogni volo

in ogni sogno

rimarrà sempre

l’ impronta dell’ insegnamento ricevuto.

 –Madre Teresa di Calcutta-