“ La porta della Basilica della Natività a Betlemme è così bassa che si può varcare soltanto inchinandosi all’ altezza di un bambino.”
G. Pastorino
*Titolo di fantasia
“ Già inoltrata è la notte; le stelle chiare e lucenti brillano nella fredda atmosfera; voci chiassose e discordi giungono al mio orecchio, dalla città: sono i gaudenti del mondo che ricordano con i bagordi la Povertà del Salvatore; … io veglio pensando al mistero di Betlemme”
Papa Giovanni XXIII, da Il giornale dell’ anima, anno 1901
Gesù è venuto: sono tanti anni che è venuto, e noi non siamo ancora né giusti, né buoni, né pacifici, né misericordiosi: ma perché lui è venuto, la giustizia, la bontà, la pace, la misericordia si affacciano oggi nel cuore e sul volto di ognuno, quasi un anticipo di quella gioia, dietro cui sospirano i nostri cuori e che ricchi o poveri, veniamo a domandare al povero del presepio.
Primo Mazzolari
*Titolo di fantasia
“ … fino all’avvento di Gesù, l’ uomo non aveva capito la vera natura di Dio. E così Dio ha invaso la terra! È stata la più grande invasione della Storia, e dopo niente è stato più come prima. Dio avrebbe potuto scegliere di comunicare con noi in migliaia di altri modi, ma nell’ attimo in cui ha deciso di crearci con queste caratteristiche, sapeva che il modo migliore era quello di comunicare “ a tu per tu”. Così si è incarnato in uno di noi. Non ci ha inviato un angelo, un profeta, un politico o un ambasciatore. È venuto di persona. Se vuoi che la gente sappia davvero quanto l’ ami, non puoi mandare un tuo rappresentante a dirglielo. Devi dirlo di persona. E questo Dio ha fatto a Natale.”
R. Warren. Il dono del Natale – Rizzoli.
Egli viene e con lui che viene, viene la gioia. Se lo vuoi ti è vicino. Ti parla anche se non gli parli; se non l’ami ti ama ancora di più. Se ti perdi viene a cercarti, se non sai camminare ti porta. Se tu piangi sei beato per lui che ti consola; se sei povero, hai assicurato il Regno dei Cieli, se hai fame e sete di giustizia, sei saziato: se perseguitato per causa di giustizia, puoi rallegrarti ed esultare.
Don Primo Mazzolari
* titolo di fantasia
Io non ho un bidone dell’ immondizia per gli scarti.
Voi uomini chiedete giustizia, ma la mia giustizia non può che essere la misericordia.
Io conosco gli aneliti più profondi delle persone, io leggo ogni intenzione, io vaglio tutte le possibilità. Per questo “ a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più”. (Lc 12,48)
Io accolgo l’ ultima pecorella smarrita, io privilegio gli ultimi e i bisognosi di conversione, perché li amo e voglio la loro vita. Questo puoi fare: imparare la mia misericordia. Non per cadere nel qualunquismo, ma per ricordarti che di là passa anche la tua salvezza. Tanti o pochi, avrai anche tu i tuoi limiti da farti perdonare.
Eppure tu sei prezioso ai miei occhi.
Liberamente tratto da: Abbiate Sale in voi stessi – ed. Effatà
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