Sei nell’ età in cui avvengono in te tanti cambiamenti e assieme ad essi inizi a provare dentro di te qualcosa che chiamerò “sete”. Forse sete di felicità, di gridare: “attenzione, mondo esisto anch’io”, sete di essere considerato, di sentirti “importante”, di dimostrare agli altri quello che vali, sete di coerenza da parte del mondo degli adulti.
Vi sono molti venditori di “prodotti dissetanti” delle più svariate marche, ognuno dei quali ti propone il suo, il migliore, per soddisfare la tua sete. Chi dice che basta divertirsi; la vita passa in fretta, allora meglio godersela sotto tutti gli aspetti. Chi vorrebbe convincerti che ciò che conta di più nella vita è avere soldi, possibilità economiche, perché con questi si può certamente comprare la felicità. Tralasciando un particolare fondamentale: vi sono alcune “cose” che non sono comprabili, perché semplicemente non hanno prezzo e il loro valore è enorme come, ad esempio, l’ amicizia, quella vera, con la V maiuscola, l’ amore di una persona, la dignità, la vita.
Fra tutti
vi è qualcuno che non fa chiasso, che non ti impone nulla, ma che vuole offrirti acqua “fresca e viva”, non inquinata, per soddisfare la tua “sete”. Si chiama: Gesù! Se bevi all’ acqua che egli ti offre troverai che la felicità consiste più nel dare che nel ricevere, nell’ aiutare chi è debole e sta in basso, quelli che non contano e che non esistono, che sono disprezzati ed emarginati.
Più berrai all’ acqua che egli ti offre più nascerà in te il desiderio di parlargli, di stare assieme, e non farai nulla che sia in disaccordo e possa dispiacergli. Gli assomiglierai a poco a poco sempre di più.
Seguirlo non sarà facile, ma se ti metterai in cammino con Lui sarai pieno di gioia perché saprai di avere sempre un amico fidato al tuo fianco, anche al di là della morte! …
Liberamente tratto e adattato da: Ragazzi in preghiera – LDC (dqy)