La logica della civiltà dei consumi, in cui siamo cresciuti ci porta a cosificare la nostra vita, ( cosa ci guadagno se mi comporto in un certo modo, se faccio questo o quello …), ci estranea a noi stessi, mortifica i nostri rapporti personali, ci nasconde Dio. Crea nuove forme di schiavitù. Chi ci libererà? Il potere critico della ragione, la forza della volontà sono necessari, ma insufficienti. Abbiamo bisogno di un liberatore. Il Signore Gesù viene per liberarci. Dio è il Dio liberatore, il Dio dell’ Esodo che ci libera dei nuovi Faraoni che schiavizzano la nostra vita. Egli è l’ uomo
perfettamente “libero”, da se stesso, dalle cose, dalle convenzioni sociali, dalla paura di donarsi mettendo a repentaglio se stesso, la sua vita. Egli dà la vita liberamente e ci dona il potere di liberarci, di diventare “signori” delle cose, protagonisti della nostra vita e non schiavi. Di impiegare tutto nell’ amore e per amore.
Gesù a Nàzaret *
14Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. 15Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
16Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
18Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
19a proclamare l’anno di grazia del Signore.
20Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
*Traduzione interconfessionale in lingua corrente
Passate di porta in porta, appianate la via per il popolo, selciate, selciate le strade, liberatele dalle pietre, adornatele di festoni: dite a tutti gli uomini, a tutti i giovani: ecco arriva il vostro Salvatore …
Gesù tu sei Colui che libera con l’ unica forza non violenta: l’ amore che dà la vita liberamente./
Sei venuto perché fossimo e vivessimo liberi./ Tu ci hai conquistato la libertà come un dono che dobbiamo continuamente conquistare./
Concedici di non piegarci al giogo delle schiavitù che ci vengono proposte/ e di non invocare la libertà quale pretesto per una condotta egoista,/ ma, mediante l’ amore, di metterci a servizio di Dio e, con Lui, gli uni degli altri.
*Liberamente adattato da: Pregare giovane- ed LDC, (dqy)