Lunedì scorso, nella chiesa di Sant’Antonio a Corsico, ha avuto luogo l’esibizione del coro The Good News Female Gospel Choir, con uno show che ha chiuso la prima giornata della prima edizione della “Settimana della gentilezza” organizzata dall’istituto scolastico Copernico con la collaborazione del Comitato genitori e di altre realtà locali.
“Siamo donne lesbiche, eterosessuali e bisessuali unite nel canto”. Così si è presentato il coro in questione, che si definisce libero e impegnato nella lotta alle discriminazioni e contro la violenza sulle donne, ma in realtà è notoriamente vicino alla comunità LGBT e sensibile alle sue battaglie.
L’evento, come facilmente prevedibile, ha suscitato comprensibili polemiche a livello locale. Antonio Saccinto, esponente del Movimento Politico per la Sovranità, ha così commentato il fatto:
“Sono state “vendute” come coro gospel, in realtà sono famosissime per altro: fanno parte del mondo Lgbt, quindi con il mezzo del canto temo che si applichi la teoria gender e sarebbe scandaloso. Allo spettacolo ci sono anche bambini. Lo scandalo è che l’iniziativa arriva dal comitato genitori e che si faccia ciò utilizzando la scuola pubblica, di tutti. Vigileremo, in difesa dei nostri valori”.
A stretto giro è arrivata la replica di Rifondazione Comunista, che denuncia una strumentalizzazione politica:
“Siamo basiti: non ci pare di aver ascoltato da parte dell’ex assessore lo stesso fervore quando per i bambini si voleva proporre uno spettacolo organizzato dai nazi fascisti. Inutili polemiche su uno spettacolo splendido che parla di rispetto, amore e inclusione, in occasione della settimana della Gentilezza. Massima solidarietà alle stupende voci del coro”.
Al di là di quelle che possono essere le divergenze nella valutazione politica, l’esibizione in chiesa di un coro vicino alla comunità LGBT ci pare un’iniziativa poco felice, nonché foriera di confusione (in altri tempi si sarebbe parlato di scandalo) tra i fedeli, attesa l’assoluta incompatibilità tra gli insegnamenti della Chiesa in materia di morale sessuale e le battaglie culturali e parlamentari portate avanti dal suddetto movimento.
Osservatorio Gender – redazione