Nel programma del nuovo primo cittadino Federico Sboarina (nella foto) si può leggere che si attueranno iniziative volte a contrastare “la diffusione delle teorie del gender nelle scuole” e si provvederà al e “ritiro dalle biblioteche e dalle scuole comunali o convenzionate (nidi compresi) dei libri e delle pubblicazioni, che promuovono l’equiparazione della famiglia naturale alle unioni di persone dello stesso sesso”.
Ovviamente le opposizioni e i circoli gay hanno dichiarato guerra. Scende in campo anche il presidente dell’Associazione italiana editori (Aie) : «Mi auguro che il sindaco di Verona riveda il suo programma».
Il neo sindaco ribatte: «Personalmente sono per il dialogo e il confronto di opinioni. Sono convinto però che la famiglia sia composta dalla mamma e dal papà, il cui apporto è insostituibile. In questa cellula vitale della società avviene l’educazione dei figli e per questo motivo promuoverò e difenderò sempre questo valore, anche e soprattutto nella formazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi»
L’Osservatorio sul Gender de LaNuovaBQ