Cercate il senso, andate a vedere
cosa significhi il Dio dei vivi
e non dei morti: un Dio che vuole
misericordia invece che vittime:
l’Iddio di Abramo, Isacco e Giacobbe,
il Dio dei padri che vive nel sangue
di figlio in figlio, l’Iddio che libera:
“Risurrezione” è il più caro suo nome!
Andiamo verso il sole e la pace,
andiamo incontro ai fratelli in attesa,
ai familiari, ai santi, alla Madre,
cantando come al ritorno degli esuli.
E tergerà dagli occhi ogni lacrima:
non ci sarà più lamento né affanno,
e pur nel pianto saremo beati,
perché la morte non fa più paura.
Or ci divide la pena di esistere,
tempo e dolore, un attimo appena:
è l’ importanza di rompere il velo
che ci fa piangere e insieme sperare.
(David Maria Turoldo)