C’è una strada, Gesù, che ci attende ad ogni Natale. È la stessa dei pastori per raggiungere il luogo in cui da poco sei nato. È la strada di tutti quelli che si lasciano guidare dall’annuncio, di quelli che desiderano vedere l’ avvenimento, di quelli che cercano di incontrare te.
C’è una strada, Gesù, che ci attende ad ogni Natale. Non è un’autostrada agevole. Non ha nulla di maestoso: è umile e dimessa, come l’ alloggio di fortuna in cui hai visto la luce.
Eppure è per quel sentiero che noi arriviamo a te e ci lasciamo sorprendere dal tuo amore smisurato. Sì, davanti alla mangiatoia che ti è stata data come culla cadono tante idee di te che ci siamo costruiti ed accettiamo di accoglierti così come sei:
nella tua povertà, che non ci umilia,
nella tua debolezza che non incute timore,
nella tua dolcezza, che guarisce le nostre ferite,
nella tua misericordia, che ci tende le braccia.
Tratto da: Roberto Laurita in Servizio della Parola, ( titolo di fantasia)