1 Gennaio Maria ss. Madre di Dio – Maria meditava tutte queste cose nel suo cuore…
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Parola del Signore
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Leggiamo nel Vangelo che Maria meditava tutto quello che aveva udito, ma anche quello che le era accaduto nel suo cuore. Già qui vi è una dimensione che sfugge spesso a noi uomini del nostro tempo, della efficienza, che è quella del “cuore”. Cioè quella della nostra dimensione interiore, profonda, spirituale, che ci viene strappata da una vita troppo caotica e complessa che ci siamo costruita o che ci viene imposta, ma che comunque sembra governarci e alla quale noi accondiscendiamo.
MEDITARE qualcosa che molti non fanno più.
Cosa significa meditare?
Il suo,significato è questo:” Esaminare con grande attenzione, considerare a lungo e profondamente. – Fermare a lungo il pensiero su qualcosa, riflettere”.
Con ogni probabilità è quanto Maria stava facendo a cominciare dall’ inaudita proposta dell’arcangelo Gabriele, alla sua maternità, al suo sì, a quello che i pastori avevano detto del Bambino, alle parole di Elisabetta: “ a che debbo che la Madre del mio Signore venga a me”
Noi abbiamo celebrato il Natale del Signore, ma abbiamo trovato uno spazio per meditare cosa significa questo? Abbiamo meditato cosa significa e considerare profondamente per le nostre vite, la mia storia, la nostra vita di coniugi, di genitori questo? Oppure ci siamo lasciati fagocitare dalla mentalità corrente, che purtroppo ci prende e dalle quale non possiamo difenderci se non con la preghiera, l’ascolto della Parola di Dio, accostarci ai Sacramenti e vivere in Grazia di Dio?
Meditare è rientrare in noi stessi e fare chiarezza, cercare di comprendere e se non riusciamo abbandonarci umilmente alla volontà di Dio, anche questa non è facile, come non lo è stata per la nostra Parrocchia e anche per la nostra Chiesa, mi riferisco alla scomparsa del Papa benedetto XVI, grande teologo, ma soprattutto grande uomo di fede.
Rimeditiamo quindi il grande mistero del Natale che abbiamo celebrato, lasciamoci penetrare e scolpire da questo che è stato il più grande evento della storia dell’umanità e preghiamo Maria, invocando la sua protezione sul nuovo anno, sulle nostre famiglie, sui piccoli, sui malati e sugli anziani.
Per la nostra comunità è stato un anno quello del 2022 che si è chiuso in modo difficile, ma guidati da Maria , lei che oltre che nel presepe è stata anche sotto la Croce sapremo continuare a camminare nella fede, nella speranza e nella carità.
Deo gratias, qydiacdon